Elsa
SENIGALLIA. Una città in guerra e la sua gente 1939-1944
€ 17,00
Questo mio lavoro prende in esame, la situazione sociale ed economica della città di Senigallia nel periodo che precede l’entrata in guerra dell’Italia contro Francia e Gran Bretagna nel 1940.
Ne emerge un quadro condizionato dalle liturgie patriottico-celebrative del regime fascista da un lato e nel contempo segnato dalle ri- strettezze economiche in cui si dibatteva quotidianamente gran parte della popolazione e che mal si conciliavano con la retorica del regime. Il clima sociale era ulteriormente appesantito dall’apprensione generale per il temuto minaccioso approssimarsi dell’avventura bellica. Essa una volta avviata, mostrerà̀ subito tutti i suoi limiti e le sue velleità̀. I suoi effetti non tarde- ranno a farsi sentire anche nella nostra città, benché́ ancora lontana dal fronte.
Istituzioni e cittadini saranno sempre più̀ chiamati a sostenere lo sforzo bellico della nazione, a condividere, ed alleviare le sofferenze dei combattenti al fronte con l’invio di beni di conforto e ad accogliere in città i profughi provenienti da altre regioni d’Italia e dalle ex colonie. Inoltre la popolazione assisteva allarmata al sopraggiungere di convogli di feriti provenienti dal fronte per essere ricoverati nelle strutture sanitarie allestite in città
Quando, infine, la guerra investirà direttamente la nostra penisola anche Senigallia conoscerà il dramma dei bombardamenti e dei combattimenti durante il passaggio del fronte. La seconda parte del libro, si interessa particolarmente di questo. Essa consiste nella ristampa di una mia precedente ricerca pubblicata nel 2009, (Una città in guerra, Senigallia 1943-1944, Codex, Milano, 2009) e da tempo non più reperibile in libreria. La riedizione è ora corredata di una rilevante novità: la cronaca di un anonimo militare polacco da me rinvenuta nel Museo Sikorsky a Londra: un diario di guer- ra dall’emblematico titolo: “From Lanciano to Scapzano”. È il racconto dettagliato dell’avanzata del 2° Corpo d’Armata polacco verso il nord Italia lungo la dorsale adriatica che culminerà proprio con la cosiddetta “Battaglia dei Cappuccini” a Scapezzano: un cruento episodio bellico del più ampio scontro armato, ricordato come “Battaglia del Cesano” che si consumò tra il 9 ed il 10 agosto 1944 sul crinale collinare tra Corinaldo e Scapezzano e che vide opposte le truppe tedesche, da una parte, e quelle po- lacche, inglesi e del CIL, dall’altra.
GILBERTO VOLPINI, pensionato, ha svolto il lavoro di impiegato per diciassette dieci anni ha curato presso la biblioteca comunale di Senigallia e per circa dieci anni ha curato l'Archivio comunale supportando studiosi e studenti nelle loro ricerche per pubblicazioni e tesi. Dai suoi studi sono uscite alcune pubblicazioni monografiche ed alcuni saggi su opere collettive. La sua bibliografia riguardante le opere monografiche Volpini Gilberto, Scapezzano, storia di una comunità, Senigallia,2000; Volpini G. Una città in guerra, Senigallia 1944-1945, Milano, edizioni Codex, 2009; Volpini G. Un quadro, e una storia, il Ginnasio Pio, Villa di Serio BG, Edizioni Villadiseriane, 2010, Processi nella Senigallia del "700, per giochi di carte e condotte disdicevoli, Senigallia Testi Brevi, 2012.
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